Fuorimano

Un affresco delle persone che vivono e ruotano attorno all'ex conceria Sabatia a Milano, a 15 minuti dal Duomo. Uno spazio post industriale di interazione e integrazione di persone provenienti da diversi paesi, in continuo movimento secondo direzioni e velocità differenti. È un racconto che non segue una cronologia lineare, ma osserva le variazioni, varie combinazioni tra il luogo e le persone che lo abitano. Il montaggio mescola narrazioni su vari livelli, la direzione, il ritmo e il senso sono suggerite dalle riprese e non da un racconto prestabilito. Visioni poetiche surreali, un po' magiche che compongono un affresco di vita indiretta.
“Risiedo qui dall'agosto del 2002 e il mio punto di osservazione sicuramente privilegiato: essere in una zona di contatto e di partecipazione, mi ha permesso di raccogliere molti episodi di trasformazione e visioni poetiche”. 
Questo posto risulta apparentemente fuorimano rispetto al centro città, ma è in realtà velocemente raggiungibile seguendo la linea retta del Naviglio.